Cultura, Vicenza, Veneto

Al via alla 26a Festa della Ceramica e Portoni Aperti

NOVE (VI) - Dall’8 al 10 settembre Nove si trasforma nella “capitale europea” della ceramica. Luoghi storici dell’antica arte ceramica rivivono e dialogano con una sessantina di artisti e artigiani da tutto il mondo. Un weekend per divertirsi ed emozionarsi sotto il segno dell’arte, della musica e del buon cibo.

La 26a Festa della Ceramica e Portoni Aperti torna a Nove con un ricco programma di eventi, per tutti i gusti: fabbriche e portoni aperti, visite guidate, laboratori didattici per bambini, workshop e dimostrazioni con i Tornianti, Terracottai di Samminiatello e i Cucari, spettacoli e fiabe per bambini,convegni e incontri tematici, presentazioni di libri, performance musicali del Corpo Bandistico Novese : una kermesse originale che animerà per tre giorni il settembre novese.

Grande ritorno delle 999 Ciotole Cuore di Nove, tornite e decorate a mano, pensate per scopi benefici a supporto dell’associazione Noi come Nemo e Fondazione Scuola Materna Danieli. Come da tradizione si potranno degustare ottimi risotti cucinati con prodotti locali e abbinati a un buon bicchiere di vino. La Festa della Ceramica di Nove propone anche un ricco palinsesto di mostre che spazieranno dalla tradizionale arte ceramica ad opere di pura sperimentazione contemporanea, dove faranno da cornice i luoghi storici dei Portoni Aperti.

Il Museo Civico della Ceramica di Nove apre le porte al pubblico ad ingresso gratuito durante i giorni della festa: oltre all'esposizione permanente si potranno ammirare ceramiche rare e inedite del ‘700 novese nell’esposizione "I Mai Visti 2". Inoltre, il piano terra ospiterà la mostra "Nuove Acquisizioni", con 17 opere di: Candido Fior, Pompeo Pianezzola, Antonio Riello, Cesare Sartori, Alberto Scodro e​ Alessio Tasca acquisite nella collezione permanente del Museo grazie a un progetto vincitore del PAC2021 - Piano Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, sostenuta da Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank. Le mostre saranno visitabili fino al 7 gennaio 2024.

Le splendide sale del BiblioMuseo Baccin-Zanolli-Sebellin dialogheranno con una storia molto cara ai novesi, "Poloniato/Polloniato – una famiglia di ceramisti a Nove". Non solo una mostra, un omaggio alle famiglie Poloniato e Polloniato nell'ultimo secolo, attraverso una selezione di opere a testimonianza dell'operato in ambito artigianale, dalla relazione con la manifattura Barettoni già Antonibon fino alla ricerca artistica più contemporanea e sperimentale. La mostra proseguirà fino al 7 gennaio 2024.

L'Associazione Nove Terra di Ceramica e Lampi Creativi rinnovano la proposta culturale con una bipersonale al Mulino Ex Antonibon-Barettoni oggi Bortoli . La mostra, intitolata “Vibrazioni di superficie” ospita l'incontro tra artisti del territorio e del panorama ceramico nazionale, Evandro Gabrieli e Nico Toniolo. Due artisti accomunati da una attenzione particolare per le finiture e dall'uso sapiente delle più disparate tecniche della ceramica.

Le vetrine del Mulino Pestasassi Baccin-Cecchetto ora Stringa ospitano la prima personale di Carlo Stringa. “Carlo Stringa: autobiografia in compagnia” racconta uno stile fatto di elementi decorativi ripetuti su forme essenziali e naturalistiche, caratterizzato dall’uso sapiente di terre colorate e ingobbi. Trovano spazio anche alcune sculture realizzate a quattro mani con l'amico Andrea “Japino” Dal Prà e il resto del gruppo MADE in NOVE. Antichità Comacchio sarà la sede della mostra omaggio a Raffaello Sorio Bonato dal titolo “Il colore è lo sforzo della materia per diventare luce” , progetto realizzato in collaborazione con i Cucari Veneti e Nove Terra di Ceramica.

Non può mai mancare la “Parete manifesto” dell’Associazione Nove Terra di Ceramica che per questa edizione vede protagonista un lavoro corale, firmato dal collettivo Sbittarte: al suo ventesimo compleanno decide di eseguire un’opera site specific ovvero un grande quadrato di 7 metri per lato, raffigurando un enorme vaso melone quale forma “senza tempo”. Le vetrine di NoveCentro faranno da contenitore ai lavori dei borsisti della Fondazione “G. Roi” mentre sul viale delle Sofore brilleranno gli scatti della collettiva “L’arte che si illumina” a cura del Fotogruppo9.

Il percorso espositivo prosegue fuori dal centro storico verso via Rizzi, dove i suggestivi spazi de Le Nove Hotel accolgono due mostre: “Giardino fiiii-fiùùù” con le opere del novese Mirko Marcolin – evento di Ceramic Pavilion a cura di ife collective – “Il sole del deserto, sette ceramisti italiani” che vede protagonisti i decori della tradizione ceramica iraniana a cura di Kooch Venezia, Ceramic Pavilion e Yasra Pouyeshman. Luigi Vettorazzo apre le porte degli spazi di Arredi Vintage Industriali al progetto “Echi” di Luca Schiavon , artista padovano, a cura di Lampi Creativi.

Il sipario della festa si aprirà ufficialmente venerdì 8 settembre dalle ore 19 con l’apertura dei Portoni Aperti e della mostra mercato, a passo di danza dettato dal Gruppo Majorettes di Nove. La serata verrà animata anche dal collettivo Sbittarte con pittura su maiolica. Il weekend del 9 e del 10 settembre sarà costellato di eventi: dalle tante inaugurazioni delle mostre alla seconda edizione del progetto “Il coraggio di dire No alla violenza contro le donne e minori” di Barbara Zen; dalle performance di Sammy Basso nella prestigiosa sede di Stylnove ai filmati 8 mm degli anni ’50 nel giardino Barettoni con
Moreno Marcolongo di MagiK Vision, fino all’iniziativa di ife collective Ceramica e letture in giardino con Mirko Marcolin.
 
Come da tradizione tornano anche le cotture sperimentali nell’Area Fuochi a cura del gruppo Ceramicoscopio sotto la supervisione di FabioPoli: daranno vita a tre forni di altrettante tipologie diverse di cottura per alta temperatura, ossia sopra i 1200 °C, uno spettacolo che riesce ad emozionare grandi e piccini.

Sempre nell’area fuochi si potranno ammirare le suggestive dimostrazioni delle cotture Raku. Negli spazi antistanti al BiblioMuseo Baccin-Zanolli-Sebellin Michele Torresin di TCE darà vita a “Game art” un gioco interattivo multimediale che coinvolgerà il pubblico con video proiezioni e installazioni sonore. Gli appuntamenti culturali proseguono con il convegno “Nove e gli Antonibon. Francesco (1809-1883) e Pasquale Antonibon (1828-1905), tra politica, arte e manifattura ceramica” a cura dell’Accademia Olimpica di Vicenza, con il sostegno di Costenaro Assicurazioni; il Premio Irene Larcher Fogazzaro per il decoro ceramico, sempre curato dall’Azienda Agricola Francesco De Tacchi e il Premio Portoni che vedrà protagonista la miglior opera selezionata tra gli espositori della ventiseiesima edizione.

Per gli appassionati dello yoga l’appuntamento è al Mulino Pestasassi
Baccin-Cecchetto ora Stringa con Valeria Stringa; la danza invece sarà protagonista degli spettacoli di Laura Ponso e Valentina Battaglia alla piazzetta del museo (Step Asd e ClassicArte). Presente anche l’artista tedesco Thomas Benirschke con il tornio magico e con la sua “Argi Bike” , bici ideata, progettata e costruita dall'imolese Davide Brini, che gli permette di creare opere al tornio in movimento.​ Inoltre, verrà allestito uno stand gastronomico a cura della Protezione civile, oltre alle proposte culinarie di ben 9 locali novesi che per l’occasione hanno ideato dei menu ad hoc.

Preview della festa, la serata del 7 settembre con il Ceramic Film Festival promosso da Cineforum “Idea” 51 in collaborazione con l'Associazione Nove Terra di Ceramica: una selezione di video di A&D, realizzati nell'ambito del progetto RACCONTARE L’ARTIGIANALITA’ - A&D ARTIGIANATO E DESIGN; un progetto di CNA Veneto Ovest realizzato con il contributo di Ebav e con il supporto di Corart. La programmazione si conclude l’11 settembre con le Conversazioni in Barchessa: conversazione sui gemellaggi con Welkenraedt, con Armando Rausse e Franco Bordignon, a seguire la presentazione del libro “Polvere di Ceramica” con l’autrice Nathalie Mignano. Presenta Michele Barbiero.

La 26a Festa della Ceramica e Portoni Aperti è patrocinata da: Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Anci Veneto, AICC, CNA Veneto Ovest, Confartigianato Vicenza, Confcommercio Vicenza, Camera di Commercio Vicenza, Musei Alto Vicentino, Fondazione “G. Roi”, Etra e con il sostegno di Fondazione Banca Popolare Marostica Volksbank. Con il prezioso contributo di: BCC Verona e Vicenza – Gruppo BCC ICCREA, Gelmini Costruzioni, Etra, CBS Scaffalature, Supermercati A&O, Famila ed Emisfero, Banca del Veneto Centrale – Credito Cooperativo Italiano,Cooperativa Le Nove, Bresolin Group Automotive, Costenaro Assicurazioni, Idealpack imballaggi, Confartigianato Imprese Vicenza, Gasparotto, Frattin Group, Alu-system Group, Grafiche Novesi, Ceramica Cecchetto, Farmacia di Nove, Novello serramenti, Alessandro FuttoFare, Fabris Auto, Simone Gomme, Luce+, Diamond Tools – Avangard, Orsato Autotrasporti, Parafarmacia di Nove, Centro Stefani, Cibas, Saggin Guglielmo, Record, Agenzia Immobiliare Lago arch. Eugenio, FC Costruzioni, Latterie Vicentine, Cantina Beato Bartolomeo Breganze, Azienda Agricola Francesco De Tacchi, Panificio Raggio di Sole, Natura più, Wine Store, Floricoltura Vivai L’Edera, Faggion Noleggi, Beereria Novese, Panificio Scalco, Bar Gelateria da Valter, Gelatoland, Passu Pizza, Cafè Roma, Mini Bar, Costantin Cafè, Pasticceria Marcon, Bar Caffè Centrale Cafetin, Take away Da Vito, Giuliana Pizza e Cucina, Ecozema.
www.festadellaceramica.it

Ultimo aggiornamento: 21/12/2024 15:44