TRIESTE, 18 MAG - "Una Scuola interdisciplinare di fisica teorica e matematica di respiro internazionale, a cui partecipino studenti di dottorato e scienziati da tutti i paesi e con lezioni impartite da docenti di eccellenza": è uno degli obiettivi a cui mira l'Istituto per la geometria e la fisica, nato nel 2019 a Trieste, in collaborazione tra la Scuola internazionale superiore di studi avanzati e il Centro internazionale di fisica teorica.
Un'iniziativa congiunta che ha sede nel campus di Miramare e che, dopo le limitazioni alle attività in presenza dovute alla pandemia, si è concretizzata come punto di incontro tra le due materie per rafforzare la ricerca di base multidisciplinare.
Una serie di conferenze e seminari in programma per tutto giugno convoglieranno la ricerca di eccellenza mondiale su Trieste e per l'estate prossima si spera di poter ospitare tra Sissa e Ictp la conferenza mondiale di teoria delle stringhe e matematica.
"La nuova Scuola - spiega il neodirettore dell'Igap e professore della Sissa, Giulio Bonelli - è un progetto in fieri che intendiamo realizzare anche chiedendo il supporto di fondazioni esterne". La novità di questa Scuola, rispetto ad altre già avviate, sarebbe la multidisciplinarità, ovvero il continuo interscambio tra fisica teorica e matematica.
"Einstein non avrebbe avuto lo strumento per inventare la teoria della relatività generale - porta ad esempio Bonelli - se prima di lui tanti matematici non avessero studiato la geometria degli spazi curvi. Viceversa, la teoria della relatività generale, oltre a permettere di tarare correttamente i sistemi Gps, ha dato impulsi ulteriori allo studio della geometria algebrica ed altri ambiti in matematica".
Fare ricerca di base, è il messaggio di Bonelli, "è impegnativo, ma anche appassionatamente creativo: genera un prodotto teorico concettuale, una visione della realtà con un forte valore anche extra-scientifico. L'applicazione tecnologica non è l'unico metro di valutazione per la scienza. La ricerca applicata, che si occupi di produzione di energia pulita o lotta alle malattie, ha certamente un impatto mediatico maggiore, ma è la ricerca di base che garantisce nuova linfa nel lungo periodo.
E su questo - conclude - insiste il nostro Istituto, sviluppando l'opera di una generazione di scienziati che hanno operato a Trieste dalla fondazione proprio degli istituti che collaborano in questa ulteriore avventura". Nel segno dell'eccellenza e dell'internazionalità.