PADOVA - Investire in ricerca significa "fare un investimento che genera valore": lo ha detto Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, intervenendo alla Conferenza delle Addette e degli Addetti Scientifici e Spaziali 2023 organizzata nell'Università da Padova dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. E' grazie a infrastrutture di ricerca importanti, come il Sincrotrone Elettra, e a istituzioni come la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa), il Centro Internazionale di Fisica Teorica (Ictp) o il Centro Internazionale di Ingegneria genetica e biotecnologie (Icgeb).
A questi centri di ricerca si affianca una struttura come l'Area Science Park di Trieste, nella quale nel dicembre 2022 erano attive oltre 200 startup. Questo vero e proprio sistema della ricerca e dell'innovazione del Friuli Venezia Giulia, ha osservato Petrillo, "è una dimostrazione di come investire in alta tecnologia porti valore", ricordando come "per ogni euro investito in questo settore il ritorno è di tre". "Per parlare di quello che oggi è il sistema della scienza e dell'innovazione di Trieste e più in generale del Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto - non si può non pensare all'impatto che la storia ha avuto sul territorio e che ne ha determinato la vocazione internazionale e la necessità di fare rete, peculiarità diventate oggi punti di forza".
Secondo la presidente di Area Science Park, "il sistema della scienza e dell'innovazione del Fvg è oggi internazionale, grazie alle numerose istituzioni scientifiche che attraggono ogni anno studenti, ricercatori e docenti provenienti da tutto il mondo. Il Fvg, inoltre, è un territorio ad alta innovazione che può contare su 251 startup innovative (dato al 31 dicembre 2022) e aziende particolarmente attive in ricerca e sviluppo e che nel periodo 2011-2020 hanno depositato 1.004 brevetti italiani e 875 europei".