Economia, Friuli V.G.

Romanino (Sissa), 'dal supercalcolo sviluppi con le imprese'

TRIESTE - "Dalla medicina all'industria, dalla farmaceutica alla genetica, alla scienza dei materiali. Sono alcuni degli ambiti di applicazione del supercalcolo, che può avere sviluppi non solo nella ricerca di base, ma anche nel rapporto tra il mondo della ricerca e quello delle imprese".

Sono questi, come spiega Andrea Romanino, direttore della Scuola internazionale di di Studi superiori avanzati (Sissa) gli obiettivi che hanno convinto la stessa Scuola a partecipare al Progetto del supercomputer Leonardo, inaugurato nel novembre 2022, nel Tecnopolo di Bologna. Leonardo - considerato il quarto computer più potente al mondo - opererà in stretta sinergia con il Centro Nazionale sul Calcolo ad Alte Prestazioni finanziato dal Pnrr e che si trova nella stessa area. Quest'ultimo è uno dei cinque Centri nazionali previsti dal Pnrr. La Sissa è fortemente coinvolta nell'attività di ricerca del Centro. Il Progetto Leonardo è gestito da CINECA e sostenuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Unione europea e gli Infn, Istituti nazionali di fisica nucleare.

La presenza della Sissa "che non porta fondi, è una conferma ulteriore della centralità della nostra piccola realtà", sottolinea Romanino. E le iniziative che ne discenderanno, si integreranno con le "numerose altre attività della Sissa, ad esempio nell'ambito della scienza dei dati e dell'intelligenza artificiale. Così, sottolinea ancora Romanino, "l'integrazione tra calcolo, scienza dei dati e intelligenza artificiale è fondamentale per lo sviluppo dei gemelli digitali", che fa parte di un altro progetto presentato per il Pnrr.

Tra l'altro, la Sissa ha una grande esperienza nel Supercalcolo: in via Bonomea già dal 2014 è al lavoro Ulisse, uno dei supercalcolatori più potenti in Italia, capace di compiere 100mila miliardi di operazioni al secondo

Ultimo aggiornamento: 20/01/2025 21:24